MARSALA

I
Marsa Allah. Porto di Dio.
“Splendidissima urbs”.
Un giorno lontano,
ponte d’oro tra Medio Oriente e Occidente,
le tue braccia cullavano il sole e quarti di luna.
Belle colombe che non conoscete il tempo
lasciate un piano del vento per la lira e il canto.

II
Orfano di Mille e una Notte
vai malinconico in cerca di Aladino
e non trovi che un passato ormai sepolto.
Esile fanciulla che vivi in una favola
vieni ancora a danzare sulle nuvole.
Venti. Brezze. Onde. Danzate. Danzate.
Dardi della lirica le corde alla luna.
Un’arpa lievita l’aria e l’aria il mio cuore.
Oh, luminosa stella del Sud non te ne andare!
La notte misteriosa sta sognando,
teneramente sogna sulla bianca salina.

III
Marsala destati!
Scendi dal tuo bel sogno e scava,
scava nel suolo
e dissotterra le civiltà nascoste nel tuo ventre,
anima vera del tuo splendore e portale al sole.
Antica Lilybeo, muta lingua sul mare,
torno con le ali della fantasia
per ritrovarti come ti conobbi:
una Sibilla gioca con i figli del sacrestano,
un cantastorie racconta la vita di Giuliano,
i pupi siciliani ballano,
le allodole succhiano il nettare al limone
e in cielo va mezzaluna con l’aquilone.

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MARSALA, ANTICA CITTA’ DI LILYBEO

 I fenici, superstiti dell’isola di Mozia costretti ad  abbandonare l’isola in seguito alla sua distruzione ad opera del tiranno Dionisio di Siracusa nel 397 a.C.,  si stabilirono sul promontorio posto sull’estremo limite occidentale della Sicilia,  Capo Boeo.
Furono i primi abitanti della Città di Marsala, l’antica Lilybeo anche se vi risultano tracce d’insediamenti precedenti.

 Diodoro riferisce che il nome della città deriva da una fonte d’acqua antica, una sorgente che in quel tempo esisteva sull’estremità occidentale, Lilybeo.

Altre ipotesi riferiscono il toponimo alla  posizione geografica che guarda verso la Libia ad Libiam.

 Il nome della città di Marsala sembra comparire nel 1040  e scomparire nell’ottavo secolo come Lilybeo che forse fu distrutto e poi rifondato.
Il suo significato proviene dall’arabo, il Porto di Alì e non di Allah, come si dice comunemente.



Chi fosse questo Ali’ non ci è consentito sapere, si ipotizza che sia stato il genero di Maometto, il marito di sua figlia Fatima, l’iniziatore della setta dei fatimiti o sciiti  a cui l’Islam siciliano faceva riferimento.

 “Le frequenti citazioni del porto confermano l’importanza di Lilybeo come testa di ponte verso l’Africa“.
L’esistenza del porto e la sua testimonianza sono attestate da un’iscrizione, in cui è citato un  … actor portus Lilybitani.

 Lilybeo occupava una vasta zona quadrilatera difesa da un profondo fossato e da una possente cinta muraria rafforzata da torri, oltre il fossato si estendeva una vasta necropoli.

Percorsa da un decumanus maximus, l’attuale Via XI Maggio, e da altri più piccoli che correvano paralleli. Lo schema del piano urbano sembra non essere stato alterato dopo la conquista romana.



Lilybeo  attuale  Marsala è fonte dalle origini punico fenicie, delle influenze greche, romane, cristiane, arabe, normanne, sveve, angioine.

Di lei Cicerone dirà
splendidissima civitas Lilybetana...

 Nel XVI secolo Marsala viene elevata al rango di Città con il titolo di urbs antiqua.

E’ il Vicerè Giovanni Lanuça che il 23 luglio 1505 a Palermo accoglie la sua richiesta e le attribuisce tale merito ricordandola così:
... distinta e ornata da moltissime grandi chiese, da monasteri di diversi ordini religiosi, da militi, da baroni e da altri nobili uomini, da curiali ragguardevoli e da persone attive...

 Marsala è oggi una città-territorio di circa 80mila abitanti.