Nel centro storico risiedono i veri e propri gioielli conservati grazie anche a una ristrutturazione urbanistica che ha coinvolto edifici pubblici e privati, per dare a questo paese il giusto valore
anche dal punto di vista architettonico.
Tra le rarità il Teatro della Concordia "il più piccolo del mondo”, costruito nel 1809, la Chiesa di Santa Illuminata detta anche del Crocefisso poiché all’interno si custodisce la statua lignea la cui testa (del 1400) fu donata da Beato Placido a Monte Castello, la torre campanaria con il Monumento ai Caduti, Piazza Vittorio Emanuele II° con la sua terrazza dove si può ammirare l'ampio panorama a sud dell'Umbria fino a scorgere i monti del Lazio e dell'Abruzzo.
Sulla stessa piazza domina la Chiesa parrocchiale dei Ss Filippo e Giacomo del XVIII° secolo, all’interno della quale si venera l’immagine della Madonna dei Portenti con San Carlo Borromeo e un pozzo cisterna del XVI° secolo,
La
Torre di Porta di Maggio testimonia le antiche vestigia di questo paese.
Di particolare interesse sono i vicoli e gli scorci caratteristici.
Testi di Simone Mazzi
Grazie a Edoardo Brenci della "Società del Teatro della Concordia" di Monte Castello di Vibio