Museo
Scatto per il Nadir |
|||
| torna alle note del tour virtuale 2009 > | |||
 |
|||
| Senza spostare il cavalletto su cui è stata montata la testa panoramica e sono stati effettuati gli scatti orizzintali, viene affiancato un secondo cavalletto, con una prolunga orizzontale e un contrappeso fissato ad una gamba. | |||
 |
|||
| La testa del secondo cavalletto viene posizionata molto vicino alla fotocamera (ruotata verso il basso), ma leggermente più in alto, calcolando che, una volta fissata la fotocamera, si abbasserà per il peso di qualche centimetro. | |||
 |
|||
| L'utilizzo di una testa Agnos (composta da MrotatorTCPs+RingT8S35+snodo del MrotatorUM) permette di agganciare la fotocamera con il secondo cavalletto e di mantenerla fissata ancora al primo. Si svita di conseguenza il pomello di fissaggio della testa e si rimuove con delicatezza il primo cavalletto. | |||
 |
|||
| Pronti per lo scatto al nadir... | |||
| torna alle note del tour virtuale 2009 > | |||
| © Toni Garbasso | |||