Reportage
 
FESTA DELLA LIBERAZIONE
dall' occupazione nazi-fascista in Italia
Porta S. Paolo – Roma, 25 aprile 2009
 
 
"Ai miei cari figli. Una vita onesta è il migliore ornamento di chi vive.
Dell’amore per l’umanità fate una religione e siate sempre solleciti verso il bisogno e le sofferenze dei vostri simili.
Amate la libertà e ricordate che questo bene deve essere pagato con continui sacrifici e qualche volta con la vita.
Una vita in schiavitù è meglio non viverla.
Amate la madrepatria, ma ricordate che la patria vera è il mondo e, ovunque vi sono vostri simili, quelli sono i vostri fratelli.
Forse, se tale è il mio destino, potrò sopravvivere a questa prova; ma se cosi non può essere io muoio nella certezza che la primavera che tanto io ho atteso brillerà presto anche per voi.
E questa speranza mi dà la forza di affrontare serenamente la vita."

Pietro Benedetti

Questo martire fu fucilato per la sua attività antifascista il 29 Aprile 1944 sugli spalti del Forte Bravetta di Roma dal plotone della PAI (Polizia Africa italiana).

© Toni Garbasso